DIGERSELTZ a ROMA [dal 10 al 19 maggio 2013]
leggi le interviste ad Elvira Frosini:
>> "Siamo zombi ingozzati distrattamente. Intervista a Elvira Frosini"
Mario Bianchi su klpteatro.it <<
>> "Digerire il teatro. Una conversazione con Elvira Frosini a margine di Digerseltz"
di Maddalena Giovannelli su Stratagemmi.it <<
>> "Siamo zombi ingozzati distrattamente. Intervista a Elvira Frosini"
Mario Bianchi su klpteatro.it <<
>> "Digerire il teatro. Una conversazione con Elvira Frosini a margine di Digerseltz"
di Maddalena Giovannelli su Stratagemmi.it <<
ROMA
dal 10 al 19 maggio 2013
h 21 (domenica h18)
DIGERSELTZ
@ Teatro dell'Orologio
Via dei Filippini 17/a - Roma
info e prenotazioni:
tel 06 6875550
teatrorologio
foto: Michele Tomaiuoli |
Uno spettacolo di e con
Elvira Frosini
L'artista è come il maiale: non si butta niente.
L'artista è come il maiale: non si butta niente.
Uno
spettacolo sull'attore: questa marginale, patetica e testarda vittima
sacrificale che si ostina a mettere in scena l'eccedenza e lo spreco
rituale.
Un rito teatrale cannibalico per una civiltà sconsacrata.
Percorso da visioni ironiche e parole masticate da una bocca sempre in movimento, è uno spettacolo che si offre in pasto agli sguardi, essenziale come un sacrificio: una torta con candelina, un agnellino, un presepe-barricata, i rituali della festa di compleanno, il banchetto, l’orgia, il convivio funebre, indagando le funzioni di un cibo che invade sempre di più la nostra società vorace o anoressica.
drammaturgia e regia: Elvira Frosini
collaborazione artistica: Daniele Timpano
disegno luci: Dario Aggioli
materiali di scena: Antonello Santarelli
assistente alla regia: Alessio Pala
foto: Claudia Papini, Antonello Santarelli,
Michele Tomaiuoli, Futura Tittaferrante
musiche originali: Marco Maurizi
produzione: Kataklisma
in collaborazione con:
Officine CAOS/Stalker Teatro, Arti Vive Habitat, Consorzio Ubusettete
Un rito teatrale cannibalico per una civiltà sconsacrata.
Percorso da visioni ironiche e parole masticate da una bocca sempre in movimento, è uno spettacolo che si offre in pasto agli sguardi, essenziale come un sacrificio: una torta con candelina, un agnellino, un presepe-barricata, i rituali della festa di compleanno, il banchetto, l’orgia, il convivio funebre, indagando le funzioni di un cibo che invade sempre di più la nostra società vorace o anoressica.
drammaturgia e regia: Elvira Frosini
collaborazione artistica: Daniele Timpano
disegno luci: Dario Aggioli
materiali di scena: Antonello Santarelli
assistente alla regia: Alessio Pala
foto: Claudia Papini, Antonello Santarelli,
Michele Tomaiuoli, Futura Tittaferrante
musiche originali: Marco Maurizi
produzione: Kataklisma
in collaborazione con:
Officine CAOS/Stalker Teatro, Arti Vive Habitat, Consorzio Ubusettete
leggi la rassegna stampa
foto di Gianfranco Coggiola |
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